Erratico è arrivato nel Veneto, nella mani di un vero naturalista, ornitologo e appassionato illustratore naturalistico, Lorenzo Cogo.
“Dipingere la vita selvatica è, per me, un processo continuo di acquisizioni e di arricchimento, attraverso la scoperta di nuovi punti di vista e di aspetti che il nostro occhio distratto ha disimparato a cogliere...
Ho smesso di inanellare uccelli nel 2015.
Se riaprissi le reti oggi le catture risulterebbero, forse, dieci volte di meno. È accaduto che noi umani, pur rappresentando solo lo 0,3% degli esseri viventi, ci siamo comportati da padroni della terra riuscendo a renderla un luogo pericoloso per la nostra stessa sopravvivenza.
Insieme alle Passere d’Italia, che ospitavo sul tetto della casa, le Mattugie che nidificavano nelle cavità dei gelsi secolari del viale che conduce ai campi, sono scomparsi anche i Cardellini, malgrado mi ostini a seminare per loro ogni anno girasoli e cicoria nell’orto.
Questa coppia sembrava sapesse che cercavo un soggetto per “Erratico” e ha posato per me su una macchia di bardana ai margini del campo, poi è sparita”.
1 commento:
Posta un commento